Botteghe Aperte 2019. Artigiani e artisti in Festa a Pietrasanta

Venerdì 2 Agosto si è tenuto l’ormai consueto ed atteso appuntamento “Botteghe Aperte”, che vede ArtaxLab in veste di organizzatore e da quest’anno anche partecipante. Gli spazi dei Barsanti Studio, in pieno centro a Pietrasanta in Via Martiri di S.Anna, accolgono in pianta stabile il laboratorio di ArtaxLab che da ora in poi sarà un punto di riferimento per gli artisti e gli artigiani che vivono e lavorano in città.

L’evento , come tutti gli anni, ha unito il meglio delle botteghe del circondario, mettendo insieme l’arte e l’artigianato, veri motori dell’economia pietrasantina, con il cibo fornito da una serie di gastronomie, bar e ristoranti locali. Il contesto magico dell’evento rende questa esperienza unica: qui si può dialogare con maestri scalpellini mentre si degustano pietanze locali oppure parlare di cultura e tecnologia con gli artisti contemporanei più importanti mentre si sorseggia un buon vino.

 

L’atmosfera che si è respirata ha riportato alla mente gli anni d’oro in cui Pietrasanta, per fronteggiare la crisi delle commesse ecclesiastiche si era rilanciata come polo di scultura nel campo dell’ arte contemporanea. In quei giorni era frequente imbattersi in un vernissage o riunirsi presso le case degli scultori e degli artigiani, soprattutto in estate. Lo spirito di Botteghe Aperte è tutto qui, una riscoperta che simboleggia quei valori andati perduti in un passato prossimo. A tutto questo viene naturalmente aggiunto un pizzico di modernità; i laboratori sono infatti “rivestiti” di texture e video proiettati grazie alla tecnica del video mapping. Un altro elemento di contemporaneità viene dato dal laboratorio allestito da ArtaxLab che ha reso visibile la tecnologia digitale della fotogrammetria; è stato infatti possibile interagire attraverso un terminale con un modello tridimensionale di una statua realizzato con questa tecnica. La tecnica consiste nel realizzare una serie di fotografie del modello da più angolazioni. Per fare questo è stato allestito un telaio, che formerà una struttura globulare, dove verranno fissate delle macchine fotografiche Reflex. Le immagini vengono poi processate da software appositi che restituiscono una nuvola di punti o una mesh 3D. In definitiva la cultura digitale fusa ai saperi tradizionali sono stati la vera novità di questa edizione, che come sempre ha previsto un accompagnamento musicale live e un live set che ha fatto ballare tutti gli ospiti presenti. Ma il vero segreto degli organizzatori è quello di saper gestire un contesto magico come quello dei laboratori artistici pietrasantini senza stravolgerne l’essenza ma anzi andando ad arricchire di spunti e riflessioni culturali ed artistiche i vari angoli degli studi. Senza presunzione e con un pizzico di originalità.